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Come cambia la Supervisione Industriale
Articolo tratto da "Automazione Industriale", numero 105 - Marzo 2003

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Articolo

Automa ha presentato l'innovativa versione del suo sistema di sviluppo per la supervisione industriale.

A cura di Glauco Ricci

Automa produce software. Quando si parla di questo settore, sembra di entrare in un mondo dove ognuno parla una lingua diversa. Bene ha fatto, allora, Mario Borali, responsabile prodotto della società bergamasca, a illustrare la tipologia di prodotti offerti da Automa nel contesto dell'attuale tecnologia presente nel mercato. L'occasione gli è stata data da un interessante incontro con la stampa e alcuni dei principali clienti utilizzatori dei suoi software di supervisione, recentemente organizzato a Seriate presso il punto immagine dell'Enel Hydro.
In uno schema a blocchi dei sistemi informativi industriali possiamo distinguere: soluzioni gestionali ERP, schedulazione e avanzamento produzione, gestione della commessa, raccolta dati, interfaccia uomo-macchina, PC e PLC.

Super-Flash 3.6, nuova versione del sistema di sviluppo di Automa, si colloca a livello dell'interfaccia uomo-macchina, HMI. La visione di Automa è quella che ciascun prodotto debba avere caratteristiche importanti, ma soprattutto un'elevata integrabilità, perché questa è la forte richiesta proveniente dal mercato. L'utilizzatore deve essere in grado di percorrere in automatico i quattro livelli descritti, grazie a un sistema che, in funzione delle sue richieste, sappia dare le giuste risposte. Importante, a questo proposito, è il significato dato alla caratteristica "tempo reale": il singolo PLC o i sistemi di gestione ne hanno, evidentemente, una diversa concezione, ragionando in ms o in secondi, minuti o giorni.
Sono già numerose le applicazioni realizzate con il software Automa. Citiamo, tra le tante, la gestione di impianti di innevamento artificiale, con la pianificazione e il controllo della neve da produrre. Oppure quelle che si rifanno all'utilizzo di un unico software per l'automazione di fabbrica, la building automation, l'antincendio e la sicurezza, testimonianza di un nuovo approccio tecnologico.
O, ancora, la gestione del tunnel del Gran San Bernardo: semafori, ventilatori, luci, accensione e spegnimento dei vari gruppi. Il sistema è stato predisposto con doppia gestione, italiana e svizzera, per non lasciare nulla al caso, separando bene le diverse competenze nazionali, obiettivo la massima sicurezza. Il sistema di sviluppo in grado di generare applicativi di supervisione SCADA e di interfaccia uomo-macchina esiste dalla prima versione per DOS del 1989. Oggi Automa l'ha trasferito in ambiente Windows, ben tenendo conto eventuali problemi di affidabilità; il sistema è multipiattaforma, DOS. Windows e, presto, anche Linux e Windows Ce.

Super-Flash divide tutte le sue applicazioni in archivi: il principale è quello delle variabili. Il sistema dà la possibilità di creare variabili che hanno un codice di identificazione all'interno delle applicazioni, si identifica anche il tipo: fisica da periferiche esterne, calcolata o costante. Anche il formato, decimale o bcd, può essere deciso dall'operatore, così come la dimensione in bit.
Sono a disposizione una sessantina di protocolli: per ipotesi, si potrebbero collegare 16 periferiche con 16 differenti protocolli, compresi quelli propri dei più importanti produttori di PLC e termoregolatori.
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